IL DENTE

Il dente è costituito da tre parti:
  • la corona (è quella che appare in bocca),
  • il colletto (é la parte vicina alla gengiva),
  • la radice.
Procedendo dall'esterno all'interno la corona presenta uno strato di smalto (la parte più brillante e resistente ), la dentina (la parte sensibile che contiene canalicoli in cui passano terminazioni nervose), la polpa dentaria (racchiusa nella camera pulpare, riccamente vascolarizzata, che ha il fascio vascolo-nervoso con il compito di formazione e nutrizione della dentina e funzione sensoriale).

La radice del dente, immersa nell'alveolo osseo, al suo interno presenta un canale in cui passano i nervi e i vasi sanguigni che partono dalla polpa.

La dentina che costituisce la radice è protetta all'esterno da uno strato di cemento da cui si estendono delle fibre connettivali che legano il dente all'alveolo osseo e che hanno la funzione di ammortizzare gli stress masticatori (vengono definite "legamento parodontale").
Dalla parte terminale della radice, detta apice, fuoriescono le terminazioni nervose e capillari sanguigni, che si connettono ai sistemi periferici (fascio vascolo-nervoso).

Le corone dei denti hanno una diversa forma a seconda della funzione che svolgono, ad esempio gli incisivi sono a margine sottile perché servono per incidere,i molari ed i premolari presentano una superficie più ampia con alcune cuspidi perché servono per triturare il cibo. La zona in cui le corone si appoggiano una all'altra è detta "punto di contatto".
Le radici non sono numericamente uguali per tutti denti; in linea di massima abbiamo:
  • una radice per gli incisivi, canini, secondi premolari
  • due radici per i primi premolari e per i molari inferiori
  • tre radici per i molari superiori
  • da una a tre per i terzi molari (gli ottavi, detti usualmente "denti del giudizio").
I denti in totale sono trentadue, sedici nell'arcata superiore e sedici in quella inferiore e precisamente abbiamo in ogni arcata:
  • due incisivi centrali
  • due incisivi laterali
  • due canini
  • quattro premolari
  • sei molari (compresi i denti del giudizio, anche se alcune volte non erompono).
Occorre tener presente che, alcune volte vi possono essere alcuni elementi dentari in più (con più facilità incisivi) così detti sovrannumerari, altre volte in meno (facilmente incisivi e premolari ) per mancanza dei germi dentari e si definiscono come agenesie.
La diagnosi viene fatta durante una visita e verificata mediante una radiografia delle arcate dentarie, l'ortopantomografia (anche detta "panoramica dentale", indagine diagnostica di cui il nostro studio dispone in versione digitale).