LA STERILIZZAZIONE

Una delle mansioni che competono al personale dello studio è la sterilizzazione, una serie di procedimenti svolti per garantire al paziente la sicurezza durante l'esecuzione di interventi invasivi.

In questo Studio si segue un protocollo molto rigido con vari passaggi da rispettare per avere la certezza che ogni strumento sarà sterilizzato. Durante la prima fase:

  • DECONTAMINAZIONE : subito dopo l'utilizzo tutti gli strumenti chirurgici devono essere decontaminati prima di essere maneggiati dall'assistente, perciò dovranno essere immersi in una soluzione ad azione decontaminante.

  • DETERSIONE : gli strumenti devono essere risciacquati con cura asportando eventuali residui di sporco con una soluzione detergente.

  • ASCIUGATURA : gli strumenti vanno asciugati molto bene con carta o telo di cotone poi con l'aiuto di aria compressa va asportata l'acqua dagli snodi , nelle zigrinature e negli strumenti cavi.

  • CONFEZIONAMENTO : gli strumenti chirurgici prima di subire un ciclo di sterilizzazione vanno confezionati singolarmente con buste di carta e polipropilene.

A questo punto gli strumenti possono essere inseriti nell'autoclave.

Ogni centrale di sterilizzazione deve essere suddivisa in quattro settori:
  • SPORCO, dove vengono posti tutti gli strumenti dopo ogni intervento e dove avremo una vaschetta contenente una soluzione decontaminante, uno o più lavelli per il risciacquo, dove verrà conservato tutto il materiale necessario a svolgere queste mansioni e se possibile dovrebbe esserci un dispositivo di aria compressa per facilitare l'asciugatura accurata dello strumentario;
  • PULITO dove avverrà la divisione, il controllo, la lubrificazione e il confezionamento, quindi è auspicabile trovare rotoli di buste in carta e polipropilene, l'autoclave e tutto il materiale necessario per svolgere quei controlli all'autoclave che comprovino la sua capacità di sterilizzare correttamente;
  • STERILE dove andranno stoccati gli strumenti sterili;
  • STOCCAGGIO degli strumenti sterilizzati dove avremo armadietti chiusi più appropriati per la conservazione di detti strumenti.
Tutti gli apparecchi che utilizzano vapore d'acqua saturo con rimozione forzata dell'aria sono detti autoclavi.
Il processo di sterilizzazione che essa attua si basa sulla rimozione dell'aria presente nel suo interno con l'ausilio di pompe di aspirazione e con la successiva immissione di vapore d'acqua che venendo in contatto con gli strumenti da trattare elimina gli agenti contaminanti.
Questo processo si definisce "sotto vuoto" ve ne sono vari a seconda delle modalità di immissione del vapore nella camera di sterilizzazione:
  • PROCEDIMENTO AD ALTO VUOTO : l'aria viene rimossa in un'unica fase di aspirazione e viene immesso vapore fino al raggiungimento della pressione di esercizio;
  • PROCEDIMENTO A VUOTO FRAZIONATO : l'aria viene rimossa in più fasi alternate ad immissioni di vapore a pressione controllata, successivamente viene immesso vapore fino alla pressione d'esercizio;
  • PROCEDIMENTO AD INIEZIONE DI VAPORE : l'aria viene rimossa in un'unica fase, il vapore viene immesso mantenendo l'aspirazione fino al raggiungimento della pressione prestabilita, poi si immette vapore fino alla pressione d'esercizio. Questo è il procedimento delle autoclavi di classe B dove possono essere monitorati i parametri di sterilizzazione: il tempo, la temperatura e la pressione grazie alla presenza di un microprocessore che stampa su carta termica tutti i questi parametri nelle varie fasi di sterilizzazione e avverte tramite impulsi visivi e sonori qualora vi fossero anomalie nel processo.
Secondo i progetti di normativa europei, (che non sono ancora leggi quindi non obbligatori), in particolare il PR EN 13060 che riguarda le autoclavi di classe B, l'autoclave deve possedere i seguenti requisiti:
  • POMPA DEL VUOTO con la quale viene garantita l'eliminazione di tutta l'aria contenuta nella camera di sterilizzazione, in quanto la presenza di sacche d'aria a temperatura ambiente ( 20/25°C ), non permetterebbe il raggiungimento della temperatura impostata per il ciclo prescelto, invalidando tutto il processo;
  • BOWIE & DICK TEST con questo test controlliamo che il vapore immesso riesca a penetrare in tutte le confezioni inserite nella camera;
  • VACUUM TEST questo test prova che l'autoclave è in grado di mantenere il vuoto per tutta la durata del ciclo di sterilizzazione;
  • ELIX TEST permette di verificare che tutta l'aria presente nei corpi cavi da sterilizzare ( turbine, aspiratori.) venga espulsa e in questo modo verranno correttamente sterilizzati;
  • ASCIUGATURA a garanzia del mantenimento della sterilità delle buste di confezionamento, poiché se le buste uscissero bagnate il ciclo non sarebbe stato completato correttamente;
  • IL MICROPROCESSORE visualizza e stampa i parametri essenziali di sterilizzazione (temperatura, pressione, tempo) , inoltre avverte con segnali visivi e sonori qualsiasi anomalia verificatasi durante il ciclo. Lo studio dispone di quest'ultima versione di apparecchiature e ogni ciclo di sterilizzazione viene regolarmente certificato.