I DENTI DEL GIUDIZIO

Se i denti del giudizio erompono in posizione corretta e vengono mantenuti sani, sono importanti come ogni dente della bocca; frequentemente però costituiscono un pericolo per la salute degli altri elementi dentari perché escono in posizione scorretta dando infezioni, danneggiando i denti vicini che sono più portati a cariarsi o a soffrire di problemi gengivali. Infatti spesso i denti del giudizio erompono in maniera parziale provocando gonfiore, dolore, difficoltà di apertura della bocca, oppure sono intrappolati nell'osso spostando il dente vicino o facendolo cariare, o ancora, la loro scorretta posizione può alterare la masticazione e rendere difficile l'igiene orale.

L'indicazione ad estrarre questi denti avviene perciò solo in presenza di deviazione dalla norma che purtroppo sono molto più frequenti rispetto alla condizione di salute!

L'estrazione solitamente presenta difficoltà maggiori rispetto all'estrazione di un altro elemento dentario principalmente:
  • a causa della posizione in cui si trovano,
  • al loro orientamento quasi mai regolare,
  • alla presenza di strutture adiacenti delicate come la presenza del nervo alveolare inferiore.
Molte volte si trovano in posizione di inclusione ossea, o semi-inclusione, per cui l'estrazione necessita di un piccolo intervento chirurgico. Infatti, prima di procedere alla loro avulsione, viene effettuata una attenta valutazione radiografica.

Dopo un'estrazione, solitamente, bisogna attenersi scrupolosamente ad alcune precauzioni:
  • NON assumere bevande particolarmente calde o dure almeno per la giornata in cui è avvenuto l'intervento;
  • NON assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina) in quanto potrebbero favorire il sanguinamento;
  • NON risciacquare la bocca continuamente con l'acqua;
  • NON spazzolare con forza nella zona dell'estrazione almeno per 4-5 giorni pulendo comunque gli altri denti per evitare infezioni post-intervento.