IGIENE ORALE

I cardini di basilare importanza su cui si fonda la scienza del sorriso sono conoscenza e perseveranza: conoscenza delle regulae fondamentali che definiscono l'igiene orale e perseveranza nella loro organica e metodica applicazione.

Le misure sulle quali si basa l'igiene orale sono sostanzialmente quattro:
  • l'accurata e quotidiana pulizia dei denti e del cavo orale al fine di rimuovere la placca batterica e le condizioni che ne favoriscono l'insorgenza;
  • il rafforzamento dei denti (fluoroprofilassi);
  • un regime dietetico in cui siano ottimamente controllati gli alimenti che possono determinare la comparsa di carie;
  • un razionale terapeutico finalizzato alla correzione di eventuali malposizionamenti dei denti.
Nei dettami della pulizia quotidiana dei denti, presupposto basilare per preservare l'integrità dell'entità dento-gengivale e dello status della bocca, lo spazzolino e il filo interdentale si rivelano poi elementi indispensabili, soprattutto se abbinati alla rimozione del tartaro (detartrasi) effettuata periodicamente dallo specialista con sofisticate apparecchiature ad ultrasuoni o manuali, in quanto esso, se attacca l'osso che sostiene la radice del dente, e non si seguono le opportune precauzioni, può essere causa di gengiviti e/o malattie parodontali (o piorrea).

Una corretta igiene orale è inoltre di fondamentale importanza per evitare la formazione di carie, il suo scopo è l'allontanamento dal cavo orale delle sostanze cariogene, rappresentate dai residui alimentari e dalla placca batterica.
Per ottenere tale risultato i denti vanno lavati dopo ogni pasto e con particolare cura la sera, in quanto durante la notte eventuali residui alimentari sono facilmente trasformati in acido dai batteri presenti nella placca.

La qualità dell'igiene orale è soprattutto legata a fattori comportamentali, demografici e socio-economici.
Pochi soggetti usano strumenti di igiene interdentale e solo una minoranza ha ricevuto istruzioni personalizzate per l'igiene domiciliare.

Un intervento di istruzione e motivazione all'igiene, per essere efficace deve essere rivolto sia alla popolazione generale sia al singolo individuo, prendendo in considerazione tutti i fattori individuali, comportamentali e sociali in grado di influenzare la "compliance" di ogni singolo soggetto.

Lo spazzolino deve avere della setole di durezza media-morbida e la testina deve essere abbastanza piccola in modo da poter raggiungere facilmente tutte le superfici dei denti.

I denti vanno lavati tenendo la bocca semiaperta e pulendoli a gruppi di 2-3 per volta, il movimento dello spazzolino deve essere in senso verticale, andando dalla gengiva verso i denti (come quando si pulisce il pettine con una spazzola), solo sulle superfici masticatorie risulta efficace un movimento orizzontale.

I denti vanno puliti bene fuori, dentro, dietro e negli spazi interdentali perché la placca batterica si annida su tutte le superfici.

Perché uno spazzolino sia efficace nella rimozione della placca e nel miglioramento delle condizioni gengivali deve essere sostituito abbastanza di frequente. Basta controllare la testina del nostro spazzolino: quando le sue setole hanno perso la forma e l'elasticità iniziale, in media ogni 2 mesi, è il momento di sostituirlo.
Se le setole si aprono a ventaglio in un tempo più ristretto, sicuramente utilizziamo troppa forza nel lavarci i denti, che non significa maggior pulizia ma più probabilmente stiamo danneggiando sia denti che gengive.
Controlliamo se la nostra tecnica di spazzolamento è quella corretta.

L'uso del filo interdentale è un valido aiuto per la pulizia degli spazi esistenti tra un dente e l'altro, il suo uso è da considerarsi fondamentale nei casi di affollamento dentario, dove si creano delle nicchie difficilmente raggiungibili con lo spazzolino.

Le compresse rilevatrici di placca sono utili sia per evidenziare le zone dove si accumula la placca che per verificare il corretto uso dello spazzolino, infatti, se sciolte in bocca dopo aver lavato i denti permettono di individuare quelle zone dove non si è pulito bene, e quindi di capire dove insistere con lo spazzolino.

Bisogna inoltre ricordarsi di effettuare periodicamente una pulizia dei denti presso il proprio dentista di fiducia, allo scopo di rimuovere il tartaro che si deposita sui denti e che lo spazzolino non riesce ad eliminare.